Rheinau è un tranquillo paesino agreste in riva al Reno. Con un’isola fluviale e un’ex abbazia benedettina. E da qualche anno è anche “l’isola della musica”.
Rheinau si trova in Svizzera. Pochi chilometri a valle delle Cascate del Reno.
Le cupole rosse dei campanili sull’isola catturano subito lo sguardo all’arrivo a Rheinau. Il fiume Reno qui marca il confine con la Germania. Una brezza leggera increspa l’acqua.

L’isola di Rheinau
Rheinau, in tedesco antico vuol dire isola sul Reno. Cioè l’isolotto a un tiro di sasso dalla riva. Il ponte però toglie il fascino isolano.
Cuore dell’isola è la piazzetta con la Klosterkirche, la chiesa con le cupole rosse. Tutt’attorno i caseggiati dell’ex abbazia. Al centro della piazza, tre sequoie secolari concorrono in altezza con i campanili.

Un po’ di storia
778 – Sull’isola di Rheinau sorge un convento benedettino. Nel 858 diviene abbazia imperiale. 1862, il Consiglio cantonale di Zurigo chiude per sempre il monastero.
1867 fino al 2000 – Gli edifici del ex convento ospitano una clinica psichiatrica. Gli anziani di Rheinau ancora ricordano le urla dei “matti” sull’isola.
2014 – Nasce “Musikinsel”, isola della musica. Stanze e saloni dell’ex clinica vengono convertiti in camere d’hotel per musicisti e sale prova all’avanguardia.

La chiesa del convento
Klosterkirche, cioè “chiesa del convento“. Terminata nel 1710 nello stile allora più in voga: il barocco. È uno degli edifici sacri più significativi della Svizzera.
Della facciata m’impressionano soprattutto le due massicce torri dei campanili. Lo sguardo svia subito verso le rosse cupole a cipolla. Ottagonali, con doccioni a forma di drago e due angeli d’oro strombazzanti a fungere da parafulmini.

Dentro la Klosterkirche
L’interno della chiesa stupisce per il suo allestimento barocco. Vietato fotografare, ma qualche foto mi scappa lo stesso. Come spiegarti altrimenti tutta quest’opulenza…


L’altare di San Fintano
A sinistra della navata scopro il Fintansaltar con le ossa di San Fintano, un monaco irlandese che visse a Rheinau. La sua storia è singolare.
Ridotto in schiavitù dai vichinghi, Fintano riesce a fuggire. Dopo un pellegrinaggio a Roma, giunge a Rheinau. Diventa monaco e nell’856 si fa murare come recluso fino alla morte nel 878.

L’isola della musica
Alle spalle della chiesa, su un lungo edificio bianco a tre piani, campeggia la scritta “Musikinsel”, isola della musica.
Un noto magnate svizzero ha trasformato stanze e saloni dell’ex “manicomio” in camere d’albergo per musicisti e sale prova all’avanguardia.
Mentre esploro il vasto roseto davanti al caseggiato, da una finestra del primo piano giungono le voci di un coro. La musica è ormai la nuova vocazione dell’isola.

La casa del silenzio
La “Haus der Stille”, casa del silenzio, si trova al bordo del parco con il roseto. Dal 2002 ospita alcune suore. Dicono che potrei alloggiare nella casa e partecipare alla vita monastica per alcuni giorni, se volessi. Anche da non credente.

La Spitzkirche
Alla fine dell’isola, la Spitzkirche, una chiesetta interreligiosa con il tetto del campanile smodatamente a punta. C’è gente, celebrano un matrimonio, mi allontano facendo finta di nulla.

Lascio perdere. Preferisco stendermi sul prato con un filo d’erba in bocca. Osservare l’acqua del fiume scivolare placida mi riconcilia con il mondo.

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9 risposte a “Rheinau, l’isola della musica”
Semplicemente un posto da favola…
SUPER! LG Alois
Vielen Dank Alois. Lg