Le cascate del fiume Reno sono le rapide con la maggior portata d’acqua d’Europa. Si trovano nel nord della Svizzera, presso Sciaffusa.
Tre giorni di pioggia hanno gonfiato le cascate del Reno. Un buon motivo per andarle a vedere.
Alle Cascate
Prima di vederle, delle cascate sento il fragore. Milioni di litri d’acqua che si frantumano contro le rocce.
Al cospetto delle cascate, un largo fronte spumoso frana lungo i gradoni di roccia. L’acqua si sfracella contro i macigni, va in pezzi e rovina nel bacino sottostante.

Visitare le cascate del Reno
È facile. L’area è ben sviluppata. Stradine pedonali e scalinate risalgono le cascate. Piattaforme panoramiche consentono angoli di visione differenti delle cascate.
A monte delle cascate, un ponte ferroviario con annesso marciapiede collega la riva nord con la riva sud.
Sulla riva sud il castello di Laufen troneggia sulle cascate da oltre mille anni. Nel castello, un ascensore panoramico a pagamento porta ad alcune piattaforme proprio a ridosso delle cascate.
Io preferisco scendere per il sentiero a sinistra del castello fino all’attracco delle barche. È da lì che scatto questa foto:

La roccia al centro della cascata
Il Reno segue questo corso da circa 15mila anni. Da allora le rapide scolpiscono la roccia calcarea di questo tratto di fiume. Eppure, due rocce al centro delle cascate resistono al lavorio perenne dell’acqua.
Battelli turistici navigano sotto le cascate. Il tour più coinvolgente è quello che attracca alla roccia al centro delle rapide: il Rock Tour. Oggi sarebbe il giorno ideale per percepire la potenza dell’acqua in cima alla roccia.

Nein!
All’attracco dei battelli chiedo per il Rock Tour.
«Nein!» mi fa l’addetto agitando l’indice come un tergicristallo. «Oggi la corrente è troppo forte per attraccare alla roccia.»
Peccato. Non mi resta che avvicinarmi al bordo della cascata con lo zoom della macchina fotografica.

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