Costa dei Trabocchi, Abruzzo. Qualche anno fa, una mareggiata ha abbattuto il vecchio trabocco del Turchino. Quello sulla foto è una ricostruzione, probabilmente l’ennesima.
Chissà, forse tra qualche anno apparirà come lo descrisse Gabriele D’Annunzio nel 1894:
“Il legno esposto per anni e anni al sole, alla pioggia, alla raffica, mostrava tutte le fibre, metteva fuori tutte le sue asprezze e tutti i suoi nocchi, rivelava tutte le particolarità resistenti della sua struttura, si sfaldava, si consumava, si faceva candido come una tibia o lucido come l’argento o grigiastro come la selce, acquistava un carattere e una significazione speciali, un’impronta distinta come quella d’una persona su cui la vecchiaia e la sofferenza avesser compiuto la loro opera crudele.”
– D’Annunzio, Il trionfo della morte

Sardegna, Pan di Zucchero
Dov’è il Pan di Zucchero? A Rio de Janeiro, dirai. Sì, ma non solo. Nel mio ultimo viaggio in Sardegna, ho scoperto che c’è un altro scoglio con lo stesso nome. Con i suoi 133 metri di altezza il Pan di Zucchero sardo è il faraglione più alto del Mediterraneo.
thank you for sharing Antonio. I so look forward to your posts. best regards, frank spinelli
Thanks, Frank, nice to hear from you again. Regards