Dall’alto di Monte Isola un muro di foschia nasconde il lago d’Iseo.
Da una macchia indefinita nella nebbia prendono forma alberi, mura, una casa signorile. A poco a poco.
È l’isola di San Paolo. Ora sembra fluttuare nel nulla. Come un’astronave. Come un miraggio.
Da piccolo sognavo un’isola tutta mia. Un isolotto solitario per farci quel che mi pare. Ma le isole costano e ho smesso di sognare.
Su Wikipedia vedo che gli attuali proprietari dell’isola di San Paolo producono armi… Ah, ecco.
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